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Michelangelo Bruno (al centro nella foto) è uno dei corsisti della seconda edizione del corso di aggiornamento professionale in Operatore delle Società Sportive. Michelangelo ha partecipato alla visita alle redazioni de La Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera. Questo il suo resoconto.

 

Il Corso di aggiornamento professionale in Operatore delle Società Sportive, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell'Università degli Studi di Siena, si propone di formare figure qualificate e competenti che possano rispondere ad esigenze sempre maggiori provenienti dal mondo dello sport. Tanta didattica, ma anche occasioni di confronto con quelle realtà che vivono e lavorano con lo sport. Questo il senso della visita alle redazioni del "Corriere della Sera" e de "La Gazzetta dello Sport" nella storica sede di Via Solferino in Milano.

Venerdì 28 marzo è stato un giorno particolare per tutti noi perché ci è stata data la possibilità di conoscere più da vicino il lavoro di una testata giornalistica e di come nasce un giornale. Abbiamo girato i locali della “rosa” accompagnati da una guida d’eccezione, il giornalista Claudio Lenzi, senese nonché laureato presso l’Università degli Studi di Siena. Claudio ha raccontato come lavora un giornalista che si occupa di sport e come è organizzata la redazione tutta, per poi accompagnarci nella sala riunioni dove ogni giorno, alle ore 11.00, si riunisce la redazione che dovrà decidere quale forma dare al giornale. A quel punto abbiamo incontrato il Vicedirettore Gazzetta Umberto Zapelloni il quale ci ha raccontato la sua storia professionale e le tappe più importanti del quotidiano sportivo più antico e più letto d’Italia.

Dopo una lunga chiacchierata con Zapelloni della Gazzetta, abbiamo avuto la possibilità di conoscere più da vicino il mondo della bici attraverso il racconto del web e social network manager presso Rcs Sport Luca Onofrio, che ci ha dato alcune informazioni interessanti sugli eventi che Rcs Sport organizza ponendo l’attenzione sull’evento in assoluto più importante, il Giro d’Italia. Ci ha spiegato come si organizza una grande corsa a tappe e più in generale un grande evento sportivo e mediatico, raccontandoci le varie fasi della realizzazione. In ultimo abbiamo visitato i locali di GazzettaTV dove ogni giorno vanno in onda numerose trasmissioni sulla piattaforma online del giornale.
D’altronde con l’esplosione di Internet si è reso necessario potenziare le testate online potendo seguire gli eventi sportivi in tempo reale e dare le notizie in tempi rapidissimi.
E forse proprio per esorcizzare il problema del “Vanishing newspaper”, la dirigenza del giornale rosa avrà deciso di abbellire le pareti della redazione con molte gigantografie di prime pagine storiche; ultima solo in ordine di tempo quella che rievoca la gloriosa vittoria della nazionale italiana di calcio ai mondiali del 2006 in cui si è registrata una tiratura record di circa 2.300.000 copie vendute all’indomani della finale. Un bel segnale a dispetto della crisi inesorabile della carta stampata, sebbene si sia trattato di un episodio sporadico.
“Tutto il Rosa della vita” non è solo il motto di un glorioso quotidiano ma appare tanto come uno stile vero e proprio che, oltre a rappresentare un bel colpo d’occhio per i visitatori della redazione, sembra essere elemento caratterizzante per un intero team di lavoro.

Michelangelo Bruno

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